Barònio, Césare
cardinale e storico della Chiesa (Sora 1538-Roma 1607). Sacerdote dal 1567, fu ammesso nella congregazione dell'oratorio da san Filippo Neri a cui succedette a capo della congregazione nel 1593. Creato cardinale (1596) da Clemente VIII, nel 1597 divenne bibliotecario della Vaticana. Consigliere politico autorevole del papa, ne ispirò la politica antispagnola (anche con un Tractatus de monarchia Siciliae) attirandosi così l'ostilità della Spagna che avversò perciò la sua successione a Clemente VIII nel 1605. Su ispirazione di san Filippo Neri e anche per confutare i protestanti “Centuriatori di Magdeburgo” scrisse una monumentale storia della Chiesa dall'anno 1º di Cristo al 1198 (Annales ecclesiastici, 12 vol., 1588-1607); l'opera fu poi continuata da altri fino ai casi del 1585. Al Baronio è anche dovuta, tra l'altro, un'edizione del Martyrologium Romanum. Fu dichiarato venerabile da Benedetto XIV nel 1745.