Baltrušajtis, Jurgis Kazimirovič
Redazione De Agostini
poeta, traduttore e diplomatico lituano (Paantvardžia 1873-Parigi 1944). Conoscitore di varie lingue, importante membro del gruppo simbolista russo che coltivava la lirica filosofica di orientamento panteistico, si guadagnò dapprima da vivere con le magistrali traduzioni in russo di Byron, Ibsen, D'Annunzio, Hauptmann, ecc. Dal 1921 al 1939 fu ambasciatore lituano a Mosca, dal 1939 al 1944 a Parigi. Tra le sue raccolte scritte in russo sono da ricordare La scala terrestre (1911), Sentiero di montagna (1912) e Il giglio e la falce (1948); tra i versi in lituano, composti solo a partire dal 1930, spicca Ghirlanda di lacrime (1942). Col titolo Poesia è stata pubblicata nel 1948 e 1967 la sua opera completa in lituano.