Balogh, Thomas
economista inglese (Budapest 1905-Hampstead 1985). Sin dagli anni Trenta, come altri economisti ungheresi, si trasferisce in Gran Bretagna, mettendosi in luce non tanto come teorico quanto invece come uomo d'impegno politico e sociale. Nei primi anni della sua carriera professionale, si occupa in particolare di problemi relativi alla finanza e al credito; di tali studi ci rimane Studies in Financial Organization (1947); nel dopoguerra si occupa del problema del sottosviluppo. Nel 1957 diviene consigliere della FAO; sostiene un robusto intervento dello Stato in economia, in particolare nei campi dell'industria e del commercio con l'estero, ritenendo lo Stato capace di imprimere una accelerazione nel processo di crescita reale dell'economia. Nel 1964 ottiene la carica, nel governo laburista, di Consigliere per gli Affari Economici; dopo tre anni e mezzo tuttavia torna alla vita accademica. Altra sua opera di rilievo è Facts and Fancy in International Economic Relations (1973).