Bajkal, lago-
IndiceGeografia fisica
Vasto bacino esoreico (31.500 km²) occupante una profonda fossa tettonica, situato nella Siberia meridionale (Russia), tra la provincia di Irkutsk e la Repubblica Autonoma dei Buriati. Allungato prevalentemente in direzione SW-NE, ha una lunghezza di 636 km e una larghezza media di 48 km; nella zona centrale emerge l'isola di Olchon. Il bacino, dal perimetro poco articolato, è circondato da alti rilievi montuosi: i monti Bajkal e Primorski a W; i monti Hamar-Daban a S e a SE; i monti Barguzin a E e l'altopiano di Stanovoj a N . Il Bajkal è situato in una regione tettonicamente instabile, tuttora interessata da attività sismica; come conca lacustre esisteva già nel Cenozoico, ma il grande sprofondamento responsabile della conformazione attuale risale all'inizio del Quaternario. Il livello superiore delle acque del Bajkal tocca i 455 m e dato che la massima profondità è di 1620 m, ne risulta la maggiore criptodepressione della Terra: 1165 m. Alimentato da numerosi fiumi, oltre 330, di cui i più importanti sono Selenga, Angara Superiore, Barguzin, Turka, ecc., che assicurano un apporto annuo di oltre 45 km3 di acqua, ha un solo emissario, l'Angara, che smaltisce oltre 50 km3 di acqua all'anno: la differenza non è compensata dalle precipitazioni, i cui apporti sono annullati dall'evaporazione, bensì da copiose sorgenti sottolacustri. Le acque del Bajkal, benché molto fredde (non superano nei mesi estivi i 9-10 ºC nella zona centrale e i 14-16 ºC nella fascia litoranea, mentre da dicembre a maggio gelano superficialmente), mitigano con il loro elevatissimo volume (23.000 km3, quasi pari a quello del Baltico) la continentalità del clima della regione circostante. Il Bajkal ha acque dolci trasparentissime di un colore azzurro intenso; i fondali sono costituiti, per le deboli profondità, da roccia nuda o da depositi ghiaiosi e sabbiosi, mentre oltre prevalgono i fanghi, formati soprattutto dall'accumulo di frustuli silicei di Diatomee e caratterizzati da un povero contenuto in sostanze organiche, giustificato dalla debole attività biologica e dal notevole potere ossidante delle sue acque.
Lago Bajkal. Veduta di un tratto di costa.
De Agostini Picture Library / TASS
Geografia umana ed economica
L'insediamento umano, relativamente denso (10-25 ab./km²) intorno alle sponde sud-occidentali, è polarizzato, a breve distanza da queste, dalle grandi città di Irkutsk e Ulan-Ude, mentre si dirada nettamente nella sezione settentrionale. Le principali attività economiche, oltre alla pesca e allo sfruttamento idroelettrico, riguardano il settore industriale: legno, carta, costruzioni navali. L'elevato potere inquinante, soprattutto, degli impianti per la produzione di cellulosa ha seriamente compromesso l'equilibrio biologico del lago, per cui, fin dai primi anni Settanta del Novecento, si sono avviati interventi per la razionale utilizzazione delle risorse e la salvaguardia ambientale, culminati, nel 1986, con l'istituzione di un grande parco naturale (3500 km²). Lungo le rive del Bajkal, inoltre, numerose sorgenti di acque minerali hanno dato vita a centri termali. La navigazione lacustre è possibile solo nel periodo maggio-ottobre e presenta notevoli difficoltà per la mancanza di approdi sufficientemente protetti. Ben più rilevante importanza assumono i collegamenti ferroviari: le coste meridionali sono toccate dalla Transiberiana e quelle settentrionali dalla BAM (Bajkal-Amur Magistral), che si dirama dalla prima a Tajšet e il cui ultimo tronco (da Ust-Kut a Komsomolsk) è stato completato nel 1985.
La fauna
Data la sua antichissima origine, il Bajkal ospita moltissime specie endemiche e altre che presentano affinità con quelle marine. La stazione limnologica di Listvjanka ha catalogato su 1190 specie ben 708 come endemiche. Si tratta di rappresentanti della fauna europea e siberiana attuale, diffusi prevalentemente nelle acque superficiali; di discendenti di specie viventi tanto nell'Oceano Artico durante il Terziario, quanto nelle conche lacustri dell'Asia centrale dopo il ritiro della Tetide; infine di specie artiche spinte a S dal glacialismo quaternario, come per esempio la foca della Siberia (Pusa sibirica). Tra i pesci esclusivi del lago varie specie di Cottidi e di coregoni; tra i Crostacei, l'unica specie trasparente di Constantia e varie specie di Echinogammarus. Tra i Molluschi è presente l'opistobranchio Ancylodoris baikalensis (simile ai Dorys marini) e il gasteropode Baicalia. Infine tra i Platelminti moltissime planarie e fra le spugne il genere Baikalospongia. In russo, Ozero Bajkal.