Bajazet
tragedia in versi in cinque atti del poeta francese Jean Racine, rappresentata a Parigi nel gennaio 1672. Il sultano Amurat assedia Baghdad e intanto suo fratello Bajazet è prigioniero nel Serraglio e sta per essere giustiziato per suo ordine. Rosane, favorita di Amurat e sultana, si innamora del giovane. Il gran visir Acomat favorisce il loro amore perché aspira a mettere sul trono Bajazet e a valersi della sua protezione per farsi più potente. Bajazet in realtà ama l'ottomana Atalide che invece Acomat bramava per sé. Rosane desidera sposare Bajazet, ma egli esita; solo Atalide lo induce a fingere amore per la favorita. Atalide è decisa a rinunciare a Bajazet purché viva, ma Rosane comprende che Bajazet la ricusa e lo fa impiccare, obbedendo all'ordine del sultano assente: invano aveva ancora chiesto di sposarla. A sua volta Rosane è assassinata dal messo del sultano, il quale, pur lontano, era informato di tutto. Atalide si uccide e Acomat si prepara a difendersi dal sultano ormai sulla via del ritorno. La singolarità della trama, basata su un fatto storico, è accresciuta dal colore locale nelle passioni del Serraglio e nel fatalismo orientale.