Bailey, Paul
romanziere inglese (Londra 1937). La difficoltà del vivere, la sofferenza derivante dall'isolamento fisico e psicologico, sono le difficili tematiche esplorate da questo scrittore il cui debutto letterario, avvenuto nel 1967 con At the Jerusalem, venne salutato come la comparsa sulla scena letteraria di un grande autore. Ambientato in un ospizio per anziani, il romanzo descrive con sensibilità scevra da qualsiasi traccia di sentimentalismo le problematiche della terza età. Trespasses (1971) continua, con una tecnica narrativa assai originale, formata da una serie di monologhi, l'esplorazione dell'universo del disagio psichico. Con Peter Smart's Confessions (1977), storia di un adolescente sensibile, circondato dalla volgarità del mondo degli adulti, Bailey cambia genere orientandosi su un filone più comico. Old Soldiers (1980) è invece una ripresa del tema della solitudine e dell'isolamento degli anziani in un romanzo stilisticamente assai efficace. Lo stesso vale per Gabriel's Lament (1986). Del 1993 è An Immaculate Mistake (Uno sbaglio immacolato). Bailey è anche autore di saggi, commedie radiofoniche e teatrali.