Bagno, Il-
Redazione De Agostini
(Banja), “dramma con circo e fuochi d'artificio” in sei atti di Vladimir Majakovskij, rappresentato a Mosca il 16 marzo 1930 con la regia di Mejerchold. Su un tema da fantascienza, l'invenzione di una macchina del tempo che porterà nel mondo nuovo del 2030 gli uomini migliori, l'autore svolge una feroce satira contro l'ottusità e il formalismo della burocrazia sovietica. Ricco di invenzioni sceniche e di battute corrosive, il testo spiacque presto alle autorità e rimase assente dai cartelloni sino al 1953, quando fu ripreso con successo dal regista Jutkevič, che ne trasse poi un film nel 1962.