Bagnària Arsa
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comune in provincia di Udine (25 km), 20 m s.m., 18,98 km², 3428 ab. (bagnaresi), patrono: san Bartolomeo (ultima domenica di agosto).
Centro nella bassa pianura friulana esteso tra i fiumi Corno e Ausa; sede comunale è Sevegliano. Conobbe un intenso popolamento in età romana, in seguito alla fondazione della colonia di Aquileia nel 181 a. C. Citato nel 1121 come possesso aquileiese, nel 1420 passò a Venezia, di cui seguì le vicende. Nel 1848 l'abitato venne dato alle fiamme dalle truppe austro-ungariche; per ricordare l'episodio, al nome di Bagnaria fu aggiunto “Arsa” dopo l'annessione del comune all'Italia (1866).§ La pieve di San Giorgio Martire conserva un fonte battesimale del sec. XVI e un pregevole altare maggiore settecentesco. Interessanti, a Sevegliano, le ville Orgnani-Minuttolo (neoclassica, del sec. XVII-XIX) e Antonini-Dessy (sec. XVII-XX).§ L'agricoltura produce frutta, uva, cereali, e foraggi; si pratica l'allevamento bovino e suino. Il comparto manifatturiero, di impronta artigianale, opera nei settori edilizio, dell'arredamento, dell'abbigliamento, della carpenteria metallica, delle attrezzature antinfortunistiche e della produzione di guanti da lavoro.