Baço, Jaime, detto Jacomart
pittore spagnolo (Valenza 1408 o 1418-1461). Pur essendoci giunti molti documenti su questo artista, la produzione a lui realmente assegnabile risulta ridotta e di valore discontinuo. Chiamato nel 1442 da Alfonso V alla corte di Napoli, soggiornò a lungo in Italia, tornando a Valenza nel 1451. L'unica opera perfettamente documentata è il polittico (1460-61) del piccolo villaggio di Cati (Tortosa) che non è la sua opera migliore. Tra le altre le più importanti sono il Polittico di Sant'Anna (Játiva, parrocchiale) e la tavola con San Vincenzo Ferreri e San Benito (Valenza, cattedrale). L'opera di Baço si rivela ricca di esperienze fiamminghe, assimilate a Valenza, dove dal 1459 al 1463 era presente Luis Alimbrot, legato stilisticamente ai van Eyck. La permanenza di Baço in Italia non lo allontanò dal gusto tardogotico per la preziosità del dipinto, tuttavia il suo disegno, a volte rude e scorretto, riesce a creare una sensazione di spontaneità e di immediatezza espressiva tipicamente spagnole.