Bùglio in Mónte

comune in provincia di Sondrio (20 km), 577 m s.m., 27,84 km², 2038 ab. (bugliesi), patrono: san Fedele (28 ottobre).

Centro della bassa Valtellina, posto sulle pendici meridionali del pizzo Mercantelli. Possesso prima dei vescovi di Como (sec. IX), poi di quelli di Coira, partecipò alla rivolta contro i Visconti del 1370. Feudo dei Parravicini (sec. XV), passò in seguito ai Butinalli (sec. XVII).§ La parrocchiale di San Fedele, nota per il capolavoro di Vincenzo de Barberis (sec. XVI), un'ancona lignea intagliata e dipinta in forma di trittico (La Madonna e i Santi Rocco e Sebastiano), custodisce anche una cattedra lignea barocca di G. B. Del Piaz e una croce astile di Giovanni Pietro Lierni. In frazione Ronco Villapinta sorge la chiesetta dei Santi Pietro e Gregorio Magno, con affreschi del sec. XIV.§ L'economia si basa sull'agricoltura (uva da vino, patate, ortaggi e foraggi), l'allevamento (bovini, ovini e caprini) e le attività manifatturiere, operanti nei settori alimentare (bresaola), meccanico, cartario (imballaggi in cartone ondulato) e della lavorazione del legno (mobili e articoli di arredamento).