Bòna di Savòia
duchessa di Milano (Avigliana 1449-Fossano 1503). Figlia di Ludovico di Savoia, resse il ducato dal 1468 quando sposò Galeazzo Maria Sforza. Il marito fu assassinato nel 1476 ed ella, prevedendo la spietata trama dei cognati, fece proclamare duca il figlio Gian Galeazzo per il quale assunse la reggenza appoggiata dal segretario Cicco Simonetta. Con mano ferma Bona di Savoia soffocò le ribellioni dei cognati, quella dei Genovesi (1478) e destituì il Simonetta preferendogli il ferrarese Antonio Tassini. Quest'ultimo consigliò, e fu ascoltato, di far tornare a Milano Ludovico, allontanato prudentemente qualche anno prima. Al suo rientro il Moro cacciava il Tassini, faceva sopprimere il Simonetta e, dopo aver prestato giuramento di fedeltà a Gian Galeazzo, obbligava Bona di Savoia a lasciare la città.