Bèmbo, Bonifàcio
pittore di origine cremonese (Brescia ca. 1420-? 1482), fratello di Benedetto, lavorò molto per la corte sforzesca a Milano, a Pavia, Vigevano, Cremona. Sue uniche opere sicure sono i ritratti di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti (ca. 1469, Cremona, chiesa di S. Agostino). Gli vengono attribuiti, tra l'altro, S. Alessio e S. Giuliano (ca. 1450, Milano, Brera), un ciclo di affreschi con Storie della Vergine scoperto di recente in S. Agostino a Cremona (ca. 1452) e l'Incoronazione della Vergine (ca. 1460, Cremona, Museo Civico), opere tutte che rivelano la sua appartenenza alla cultura del gotico internazionale. Si ricordino, infine, i Tarocchi, carte miniate conservate in diverse collezioni (Milano, Brera; New York, Pierpont Morgan Library; Bergamo, Accademia Carrara).