Bèlla dama sènza pietà, La-
Redazione De Agostini
(La belle dame sans merci). Ballata di J. Keats scritta nel 1819. Tratta di un cavaliere che, incantato da un folletto, si sveglia da un sogno d'amore e ricorda i dolci momenti trascorsi con la bella dama che non gli concede speranza. Il titolo della ballata fu suggerito al Keats da un dialogo in ottave di Alain Chartier, poeta alla corte di Carlo VII di Francia, la cui traduzione fu attribuita dapprima a Chaucer e poi a sir Richard Ros. Il contenuto è però di ispirazione spenseriana.