Bàrbaro, Francésco
umanista e uomo politico italiano (Venezia 1390-1454). Abile diplomatico, percorse le tappe di una brillante carriera politico-amministrativa; diede anche prova di notevoli capacità militari, difendendo nel 1440 la città di Brescia dall'assedio del Piccinino. Nel 1452 ottenne l'alto ufficio di procuratore di S. Marco. Formatosi alla scuola di G. Barzizza e del Guarino, è considerato uno dei maggiori umanisti veneziani. Studioso di solida cultura, scoprì e raccolse antichi manoscritti e tradusse in latino l'Aristide e il Catone Maggiore di Plutarco. La sua opera più nota è il trattatello De re uxoria (1416), scritto in occasione delle nozze di Lorenzo di Giovanni de' Medici: vi si celebra il valore morale del matrimonio, nel quadro delle più raffinate tradizioni del patriziato veneto. Barbaro lasciò un ragguardevole epistolario, preziosa fonte di informazioni storiche e testimonianza di una ricca sensibilità culturale e umana.