Ayguesparse, Albert
scrittore belga di lingua francese (Bruxelles 1900-2001). La sua opera consta di numerose raccolte di versi: Neuf offrandes claires (1923; Nove offerte chiare), Poème pour trois voix, La mer à boire, Poèmes (1961); di saggi: Machinisme et culture (1931), Magie du capitalisme; di romanzi: La main morte (1938), Le mauvais âge (1959), Simon la bonté (1965), cui sono seguiti Ecrire la pierre (1970), Les armes de la guérison (1973), Pour saluer le jour qui naît (1975). Tra gli scritti degli anni Ottanta e Novanta vanno ricordati Lecture des abîmes (1987; Lettura degli abissi), Les déchirures de la mémoire (1989; Le lacerazioni del ricordo), Les complicités des songes (1990; Le complicità dei pensieri). Ha scritto anche diversi saggi letterari su Franz Hellens, Constant Burmiaux e Luc Descaumes. Impegnato nella creazione di una cultura di profondo significato sociale e politico, fondò nel 1927 il Théâtre prolétarien e, nel 1933, con Charles Plisnier, la rivista Esprit du temps. Dal 1963 è stato membrodell'Accademia di lingua e letteratura francese di Belgio. Dal 1945 al 1991 ha diretto la rivista Marginales.