Avenarius, Richard
filosofo tedesco (Parigi 1843-Zurigo 1896). Insieme a Mach, è considerato fondatore dell'empiriocriticismo, che difese nella sua opera principale Kritik der reinen Erfahrung (1888-90; Critica dell'esperienza pura). L'approccio di Avenarius al problema della conoscenza è biologico: il sistema nervoso centrale, sede della conoscenza, è determinato nei suoi mutamenti da variazioni degli stimoli ambientali e del metabolismo individuale. Esso tende a mantenere tra questi due gruppi di variazioni un equilibrio tale da consentire la massima conservazione della sua energia; quando ciò non avvenga, il sistema nervoso centrale reagisce e le sue reazioni sono le esperienze che non sono determinate né come fisiche né come mentali, né come soggettive né come oggettive. Tutti gli elementi della conoscenza, sensazioni e concetti, rientrano in questa o quella classe di esperienze: esse costituiscono perciò il dato a cui bisogna attenersi. La filosofia di Avenarius è radicalmente antimetafisica e rappresenta un tentativo di riportare la conoscenza ai caratteri biologici elementari dell'esperienza. Fra le altre opere: Philosophie als Denken der Welt gemäss dem Prinzip des kleinsten Kraftmasses (1876; La filosofia come pensiero del mondo secondo il principio del minimo sforzo); Der menschliche Weltbegriff (1891; Il concetto umano del mondo).