Aseev, Nikolaj Nikolaevič
Redazione De Agostini
poeta russo (Leopoli 1889-Mosca 1963). Insieme a Pasternak e a Chlebnikov fece parte dei gruppi futuristi “Lirika” e “Centrifuga”. Esordì coi versi simbolistico-romantici Il flauto di notte (1914), ma in seguito scrisse anche versi rivoluzionari (La bomba, 1921; Budennyi, 1922). Amico fedele di V. Majakovskij, dal 1923 fu membro del gruppo letterario “Lef” e si ispirò sempre più al realismo socialista. Tra le sue raccolte poetiche più importanti: Agli amici (1955), La miglior cosa (1959), Armonia (1961). Tra i poemi spicca Majakovskij comincia (1940), dedicato all'amico di cui subì l'influsso per tutta la vita. Aseev fu anche brillante critico letterario (Perché e a chi serve la poesia, 1961) e traduttore dalle lingue slave in russo.