Asburgo, Francésco Ferdinando d'-
arciduca ereditario d'Austria-Ungheria (Graz 1863-Sarajevo 1914). Nipote di Francesco Giuseppe, divenne erede al trono dopo la morte dell'arciduca Rodolfo (1889). Dinamico e ambizioso, preparò il terreno alla successione al punto da rendersi inviso al vecchio imperatore. Tra l'altro, stabilì stretti rapporti con gli ambienti militari e nel 1913 diventò ispettore generale dell'esercito. I suoi disegni politici, ispirati anche alla preoccupazione di frenare il crescente antagonismo con la Russia, pur restando fermo sull'alleanza con la Germania, si imperniavano su una riorganizzazione “trialistica” della duplice monarchia che elevasse gli Slavi del sud a terza forza accanto a Tedeschi e Ungheresi. I conseguenti timori della Serbia, mirante a sua volta a polarizzare gli Slavi meridionali soggetti a Vienna, crearono però un'atmosfera che portò all'uccisione di Francesco Ferdinando a Sarajevo, per mano di un giovane bosniaco, il 28 giugno 1914. L'omicidio non soffocò soltanto le speranze riposte in una nuova guida del decadente impero, ma precipitò la fine di questo provocando lo scoppio della prima guerra mondiale.