Aristòtele, illusióne di-
Redazione De Agostini
effetto illusivo tattile che consiste nell'impressione che un oggetto (per esempio, la punta del naso) sia doppio, una volta che venga toccato con i polpastrelli di due dita incrociate. Questa illusione ha suscitato la curiosità di diversi pensatori; sono famose le pagine che le dedicò Cartesio nel De homine. Attualmente viene interpretata nel quadro della teoria della riafferenza.