Arbenz Guzmán, Jacobo

colonnello e uomo politico del Guatemala (Quezaltenango 1913-Città di Messico 1971). Prese parte al movimento progressista che depose il dittatore Jorge Ubico (1944) e fece successivamente parte del triumvirato che convocò elezioni libere. Ministro della Guerra durante la presidenza di Juan José Arévalo, nel 1951 fu eletto presidente della Repubblica. Durante il suo mandato impostò un programma di riforme soprattutto nel campo della pubblica istruzione e dell'agricoltura: la riforma del 1952 prevedeva l'esproprio delle grandi proprietà (per la maggior parte non coltivate) di una compagnia agricola nordamericana. Fu deposto nel 1954, dopo i primi espropri, da un gruppo di fuorusciti di estrema destra capitanati dal colonnello Castillo Armas, che lo costrinsero all'esilio.