Aramburu, Fernando
scrittore, poeta e saggista spagnolo (San Sebastián 1959). Dopo la laurea in Filologia ispanica all’Università di Saragozza (1983) si dedica all’insegnamento della lingua spagnola in Germania. Già co-fondatore del gruppo artistico d’avanguardia Cloc (1978), esordisce nella narrativa nel 1996 con Fuegos con limón, in cui rivive proprio quelle giovanili esperienze artistiche. Avvia quindi una produzione letteraria che spazia dai romanzi ai racconti (in cui si misura con i temi dell’attualità e della solitudine), dalle poesie ai saggi ai libri per ragazzi. Tra i primi vanno ricordati El trompetista del Utopía (2003; Il trombettista dell'Utopia), Bami sin sombra (2005), Años lentos (2012; Anni lenti) e Patria (2016), romanzo familiare che si snoda sullo sfondo del terrorismo basco, vincitore del Premio Nazionale di Letteratura per la Narrativa di Spagna e del Premio Strega Europeo. Tra i racconti segnaliamo No ser no duele (1997), El artista y su cadáver (2002) e Los peces de la amargura (2006). Nel 2010 ha pubblicato la raccolta poetica antologica Yo quisiera llover 1977-2011, mentre i lavori più recenti in ambito saggistico sono Las letras entornadas (2015) e Utilidad de las desgracias y otros textos (2015; Il rumore di quest'epoca).