Anubi
dio egiziano rappresentato come un cane (o sciacallo), oppure con corpo umano e testa canina. Il suo campo di azione si estendeva essenzialmente sui morti: aveva sede di culto nelle necropoli e presiedeva ai riti funerari. Il suo nome ricorre nelle più antiche preghiere dei morti, dove appare quasi un dio signore dell'oltretomba. In questa funzione, però, viene gradualmente sostituito da Osiride, a partire dalla V dinastia faraonica (2480-2350 a. C.), e Anubi si riduce a semplice accompagnatore dei morti, come dimostra la sua assimilazione, nella tarda cultura sincretistica greco-egiziana, al dio greco Ermete Psicopompo (guida delle anime); anzi, si crea addirittura un dio nuovo, Ermanubi, il cui nome risulta composto da Ermete e Anubi. Anubi aveva culto in Cinopoli, nel Medio Egitto. In età romana veniva curiosamente rappresentato in aspetto guerriero ed era chiamato Anubi legionario.
Anubi raffigurato in un dipinto egizio della tomba di Amonherkhopeshaf.
De Agostini Picture Library/G. Dagli Orti