Antonescu, Ion
generale e uomo politico romeno (Pitesti 1882-Bucarest 1946). Membro dello Stato Maggiore durante la prima guerra mondiale, nell'agosto 1919 comandò le truppe romene che occuparono Budapest e causarono la caduta del regime comunista di Béla Kun. Addetto militare presso le ambasciate di Londra e di Parigi, capo di Stato Maggiore nel 1933, ministro della Difesa nel 1938, fu arrestato l'anno seguente per la sua aperta alleanza con le “Guardie di ferro”, il movimento filonazista di Codreanu. Nel settembre 1940, dopo la perdita della Bessarabia e della Transilvaniasettentrionale, impose al re Carlo II di abdicare in favore del figlio Michele e, assunti poteri dittatoriali, si proclamò Conducător. Affiancatosi all'Asse, fece partecipare il Paese alla guerra e impostò una politica rigidamente dittatoriale. Dopo l'armistizio con l'URSS (23 agosto 1944) fu arrestato e nel 1946 fucilato come criminale di guerra.