Andriessen, Louis
compositore olandese (Utrecht 1939). Figlio di Hendrik Franciscus, esponente del minimalismo, che rielabora in modo originale richiamandosi a procedimenti compositivi medievali, ha contribuito a un profondo rinnovamento della musica nederlandese. Andriessen è particolarmente attratto dalla riflessione sul tempo, al quale ha dedicato De Tijd (1981; Il tempo), per orchestra e coro femminile, ispirato ad Agostino, e De Snelheid (1983; La velocità), per orchestra. Attenzione ai temi politici e sociali si ritrovano in Workers Union per gruppo strumentale ad libitum (1975), nel trittico Il Duce (1973), per nastro magnetico, Il Principe (1974), da Machiavelli, e De Staat (1976), da Platone, per voci femminili e strumenti; e inoltre nei lavori teatrali Ricostruzione (1969) e La materia (1989), in cui utilizza anche il funky e il boogie woogie. Più intimistiche, invece, le atmosfere dell'opera Writing to Vermeer (1999) su libretto di P. Greenaway, dedicata al pittore fiammingo. Fra i suoi lavori più recenti, l'opera Inanna (2003), Racconto dall'inferno su testo di Dante (2004), De Opening (2005), Xenia su testo di A. Rimbaud (2005).