Andrés, Juan
gesuita ed erudito spagnolo (Planes 1740-Roma 1817). Dopo la soppressione del suo ordine (1767) visse in Italia: insegnò filosofia a Ferrara e fu bibliotecario a Parma e a Napoli. È noto per la sua monumentale opera Dell'origine de' progressi e dello stato attuale d'ogni letteratura, in venti tomi nell'edizione definitiva (1806-12). Erede dell'enciclopedismo settecentesco, Andrés è sensibile al rapporto tra letteratura e cultura e indaga le vicende e i progressi delle forme letterarie parallelamente allo sviluppo delle scienze. Le Cartas familiares a su hermano Don Carlos (1786-93; Lettere familiari al fratello Don Carlos) sono un interessante gruppo di lettere con notizie sui soggiorni italiani dell'Andrés e di altri dotti spagnoli e sui libri rari e i codici delle nostre biblioteche.