capoluogo del dipartimento della Somme e della regione della Piccardia (Francia), 33 m s.m., 136.000 ab. (stima 2004).

Generalità

Piccolo centro raccolto fin dal Medioevo sulla riva sinistra della Somme, tutt'intorno alla sua grandiosa cattedrale, ha avuto, a partire dal sec. XIX, un considerevole sviluppo urbanistico dopo l'abbattimento della cerchia muraria, di cui ampi viali ripetono il tracciato. Nel secolo successivo l'abitato si è esteso lungo le due rive del fiume, costituendo con i sobborghi un unico agglomerato urbano. Nel Medioevo la cittadina era nota soprattutto per la raffinata manifattura di velluti, esportati in tutta Europa, e come sede di una grande fiera annuale che richiamava mercanti da tutta la Francia. Nel 1981, la Cattedrale di Amiens è stata dichiarata Patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO.

Storia

L'antica Samarobriva, capitale degli Ambiani da cui probabilmente prende il nome, fu conquistata da Cesare e venne trasformata in città militare nel periodo imperiale. Capitale di contea e importante centro commerciale in epoca medievale, vi si sviluppò nel sec. XII la rivalità tra il conte di Fiandra, da cui la città dipendeva, e il vescovo. Ottenuta la prima carta di diritti nel 1113 da Luigi VI il Grosso, fu incorporata alla corona nel 1185 da Filippo II Augusto che concesse alla città una nuova carta di diritti. Nel 1435 con il Trattato di Arras Amiens, con altre città della Somme, fu ceduta a Filippo il Buono di Borgogna da Carlo VII che non aveva potuto pagare il riscatto previsto dal trattato. Da allora essa rimase quasi ininterrottamente nel ducato fino al 1477 quando tornò, salvo la breve occupazione spagnola del 1597, definitivamente alla corona. Nella prima guerra mondiale la città subì gravi bombardamenti. Nelle sue vicinanze l'8 agosto 1918 gli Inglesi conseguirono un brillante successo tattico: essi attaccarono di sorpresa e, per la prima volta nella storia, basarono la loro azione sull'impiego massiccio di carri armati. Nel corso della seconda guerra mondiale Amiens fu oggetto di un'importante manovra bellica da parte dell'aviazione inglese, la cosiddetta “operazione Gerico”, che distrusse il carcere della città in mano nazista. La città fu sede di due trattati (1279 e 1527) e di una pace (1802); nel 1906 vi fu redatta una Carta per l'indipendenza del sindacato dai partiti.

Arte

Dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale, la città è stata ricostruita secondo un piano urbanistico dell'architetto Dafau, che ha conservato e ampliato la pianta settecentesca a boulevards. La città è celebre per la cattedrale di Notre-Dame, uno dei capolavori conclusivi dell'architettura gotica francese, iniziata nel 1220 da Robert de Luzarches e continuata da Thomas e Renaud de Cormont fino al 1288. La facciata occidentale presenta tre profondi portali, due logge, un rosone gotico “fiammeggiante” e due torri. Le sculture della facciata e dei fianchi costituiscono uno dei complessi scultorei più importanti e omogenei del gotico europeo. L'interno, vastissimo, è caratterizzato da una forte spinta verso l'alto (la navata centrale è alta 43,30 m con un rapporto tra larghezza e altezza di 1 a 3) e in senso longitudinale (lunghezza 145 m), verso il transetto e l'abside a sette cappelle radiali. Tra le sculture dell'interno vanno ricordate le tombe bronzee dei vescovi Evrard de Fouilloy (1222) e Geoffroi d'Eu (1326), le uniche rimaste di una vasta produzione perduta durante la rivoluzione, e i gruppi in pietra policroma del recinto del coro (sec. XV-XVI). Il Musée de Picardie, costruito tra il 1857 e il 1882 per iniziativa della società degli antiquari della Piccardia e decorato con affreschi di Puvis de Chavannes, ospita opere di scuola fiamminga, spagnola, italiana, ma soprattutto una notevole raccolta di dipinti francesi del sec. XVIII, arricchitasi nel secondo dopoguerra di opere di pittori della Scuola di Barbizon.

Economia

Alla base dell'economia cittadina vi è soprattutto l'industria tessile (tessitura del cotone e della lana, maglifici ecc.) affiancata da altre industrie attive nei settori metallurgico, alimentare, della gomma (pneumatici), meccanico, chimico (materie plastiche), calzaturiero e del vetro. Amiens è anche un grande mercato agricolo e il maggior centro commerciale della Piccardia, grazie alla presenza di importanti vie di comunicazione ferroviarie (tra cui la linea Parigi-Calais) e stradali.

Curiostà

Celebri per la loro bellezza sono i tipici hortillons, i magnifici orti che si affacciano sul corso della Somme e che possono essere raggiunti quasi esclusivamente in barca. A settembre si svolge, con cadenza annuale, il Festival internazionale di cinema.

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