Ambrosini, Clàudio
compositore e direttore d'orchestra italiano (Venezia 1948). Agli studi musicali in conservatorio (musica elettronica, strumenti antichi) ha affiancato quelli universitari (linguistica, storia della musica). Si occupa di computer music presso il Centro di Sonologia Computazionale di Padova; ha fondato l'Ex Novo Ensemble di Venezia e il Centro Internazionale per la Ricerca Strumentale. Nel 1985 è stato insignito (primo musicista non francese) del Prix de Rome. Ha rappresentato l'Italia in numerose manifestazioni internazionali (Anno Europeo della Musica, Tribuna Internazionale dell'UNESCO). Ha scritto lavori vocali, strumentali ed elettronici, caratterizzati sia da un interesse linguistico-percettivo, sia dagli esiti di una ricerca strumentale e stilistica del tutto personali. Fra i suoi lavori: Rondò di forza, De vulgari eloquentia, Doppio concerto grosso e l'opera Orfeo, l'ennesimo. Recentemente a composto l'opera buffa ll Giudizio Universale (1996), l'opera-balletto Le cahier perdu de Casanova (1998), l'opera Big Bang Circus. Piccola storia dell'Universo (2002), brani sinfonici (Pausa irreale, 2004), vocali (Passione secondo Marco, 2000; Dai Filò di Zanzotto, 2003) e lavori da camera (Vademecum, 2004). Del 2006 è la sua opera Il canto della pelle. SEX unlimited e del 2007 Tocar, concerto per pianoforte e orchestra.