Amasèi
famiglia udinese il cui capostipite fu Masio di Bologna che andò a vivere a Udine attorno al 1308. Tra i suoi esponenti vanta Gregorio (Udine 1464-1541), uomo di cultura, professore nella sua città e a Bologna; ebbe da Venezia vari incarichi. Ha scritto l'Historia della crudel zobia grassa, racconto obiettivo dei sanguinosi scontri avvenuti tra Zambarlani e Strumieri il 27 febbraio 1511. Girolamo (Udine 1467-1517), professore a Udine, ha scritto un Vaticinium dedicato ad Accurse Maynier, ambasciatore di Luigi XII a Venezia, nel quale erano messe in esametri poetici le profezie riguardanti una mitica età dell'oro conseguita dai monarchi francesi del suo tempo con l'appoggio di Alessandro VI. Pompilio (Bologna 1513-1585), insegnante di greco a Bologna e nunzio apostolico presso Ferdinando d'Asburgo. Oltre all'umanista Romolo, la famiglia Amasei annovera i fratelli Leonardo (Udine 1462-1510) e il sopracitato Gregorio come gli autori dei Diarii udinesi (1508-41), scritti in volgare venezianeggiante, importanti documenti per la storia politico-militare di Udine.