Amóre delle tre melarance, L'-
fiaba teatrale di Carlo Gozzi, presentata a Venezia nel 1761. Tratta da una fiaba riportata da G. Basile ne Lo cunto de li cunti, la vicenda, che è alquanto complessa e adombra i temi della polemica letteraria sostenuta dal suo autore, prevede numerosi personaggi, fra cui diverse maschere della Commedia dell'Arte, e s'impernia sulle favolose avventure di un principe condannato dalla Fata Morgana a desiderare irresistibilmente tre melarance introvabili, entro cui si celano tre principesse vittime a loro volta di un incantesimo. Ispirandosi al lavoro di Gozzi, il compositore russo Sergej Prokofev ne trasse, su proprio libretto, l'omonima opera, in quattro atti e un prologo (op. 33, 1919; prima rappresentazione a Chicago, 1921). Della stessa opera Prokofev curò anche, in una celebre Suite, una sintesi efficace.