Almonte, Juan Nepomuceno
militare e statista messicano (Nocupétaro 1803-Parigi 1869). Combatté contro gli Stati Uniti nella campagna del Texas (1836) e fu fatto prigioniero a San Jacinto; ministro della Guerra e della Marina (1839-41, 1846) fu favorevole a una ripresa delle ostilità contro gli USA. Aderì al partito conservatore nel 1850 e fu numerose volte ministro e ambasciatore. Fautore del progetto (ispano-anglo-francese) per la creazione di una monarchia in Messico (1861) riuscì ad assumere per breve tempo, e con autorità solo nominale, la carica di capo dello Stato. Destituito dai Francesi, appoggiò la candidatura di Massimiliano d'Austria, dal quale venne nominato reggente insieme col generale Salas e l'arcivescovo Labastida. Al suo arrivo (1864) Massimiliano d'Austria lo nominò gran maresciallo dell'impero. Inviato a Parigi (1866) per chiedere a Napoleone III il mantenimento delle truppe francesi in Messico, rimase esule in Francia alla caduta dell'impero.