Almansi, Guido
critico, saggista e scrittore italiano (Milano 1931-Mendrisio 2001). Insegnò letteratura inglese e comparata alla University of East Anglia di Norwich (Inghilterra). I suoi interessi di critico pungente e antiaccademico andavano dall'erotismo (Estetica dell'osceno, 1974) al comico (Amica ironia, 1984; La ragion comica, 1986), da Boccaccio a Belli, da Shakespeare a Carroll, e quindi dal saggio alla narrativa, dal teatro al thriller. Indagatore curioso di paesaggi letterari inconsueti, Almansi non si sottraeva a nessun genere letterario. Insieme a C. Béguin realizzò un'antologia dei sogni letterari (Teatro del sonno, 1988). Fu a lungo critico letterario per Repubblica e teatrale per Panorama. Con Attilio Veraldi scrisse il romanzo Donna da Quirinale (1990). In L’incerta chiarezza (1990) analizzò le problematiche legate all'intreccio tra letteratura e arte, mentre nel successivo Perché odio i politici? (1991) faceva emergere il risentimento degli intellettuali italiani nei confronti della classe dirigente attraverso le interviste a un centinaio di noti personaggi del mondo culturale e imprenditoriale. Sempre del 1991 è la raccolta di aforismi Il filosofo portatile. Dopo aver assunto, nel 1993, la direzione della rivista Il racconto, edita da N. Crocetti, pubblicava Bugiardi. La verità in maschera (1996). La sua curiosità, inoltre, lo portò a riscrivere il capolavoro di Lewis Carroll, che pubblicava nel 1998 come La nuova Alice.