Alcalá de Henares
città (197.804 ab., stima 2005) della Spagna centrale (comunità autonoma: Madrid), situata 27 km a E della capitale. Situata a 588 m s.m. nell'altopiano della Nuova Castiglia, sulla destra del fiume Henares, in una fertile zona irrigua coltivata a cereali e olivi, è un attivo mercato di prodotti agricoli, con industrie. § È la romana Complutum, divenuta nel Medioevo città fortificata e dal 1509 sede di università (trasferita a Madrid nel 1836). La sistemazione urbanistica della città, con vie porticate, palazzi e chiese nel gusto del primo barocco castigliano, risale alla prima metà del Seicento. I principali edifici religiosi sono la chiesa de las Bernardas di Sebastián de la Plaza (1617-26), di forma ellittica, e la chiesa dei Gesuiti (1602-08) con il dossale dell'altar maggiore del gesuita Francisco Bautista. La città conserva anche importanti edifici di stile rinascimentale plateresco, ricco di ornamentazioni, come il palazzo arcivescovile di Alonso de Covarrubias (ca. 1540) e la facciata dell'università di Rodrigo Gil de Hontañón (1541-53). L'aula magna dell'università, di P. Gumiel, offre invece un interessante esempio di stile mudéjar, in cui elementi rinascimentali si mescolano con elementi ispano-arabi. Dello stesso Gumiel era la chiesa Magistral (1497-1509), distrutta durante la guerra civile. Ad Alcalá de Henares ebbe i natali Miguel de Cervantes.