Albano Vercellése
Indicecomune in provincia di Vercelli (13 km), 151 m s.m., 13,80 km², 339 ab. (albanesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Centro della pianura vercellese, posto alla destra del fiume Sesia. Citato in un documento del 999, fu donato dall'imperatore Federico I alla Chiesa di Vercelli (1152) e nello stesso secolo fu tra le pievi della diocesi. Nel 1427 entrò a far parte dei domini sabaudi; nel 1621 fu concesso in feudo dal duca Carlo Emanuele I al cardinale Mercurino Arborio di Gattinara, seguendo in seguito le sorti di quel marchesato.§ Vi sorge il castello Arborio di Gattinara, costruzione dei sec. XV-XVI. Ottocentesca è la parrocchiale dell'Assunta, con due campanili simmetrici nella facciata; l'oratorio di San Rocco ha affreschi sei-settecenteschi. Subito fuori dall'abitato è la chiesa della Santissima Trinità, la cui abside quattrocentesca è ornata da affreschi della scuola dello Spanzotti o del De Bosis. Vi ha sede il Museo Ornitologico.§ L'economia si basa sull'agricoltura, rivolta alla coltivazione del riso. L'allevamento bovino e l'industria molitoria, alimentare e cartaria completano il quadro economico. § È sede del Parco Regionale delle Lame del Sesia, istituito per tutelare le “lame” (anse) del fiume, che nei periodi di piena diventano stagni con piante autoctone, popolati da un'avifauna rara.