Albèrti, Antònio

pittore italiano (prima metà del sec. XV). Originario di Ferrara, si formò molto probabilmente nelle Marche e in Umbria e subì l'influenza della pittura di Gentile da Fabriano. Al periodo giovanile vengono, con qualche incertezza, attribuite le Storie di S. Giovanni Evangelista (Ferrara, Pinacoteca) e le Storie di S. Antonio Abate (Città di Castello, S. Domenico). Le opere successive (affreschi della Celletta del Cimitero di Talamello, 1437, e il polittico di Urbino, 1439, Galleria Nazionale delle Marche) mostrano un chiaro avvicinamento alla pittura di Giovanni da Modena, meno raffinata di quella di Gentile.