Ailey, Alvin
ballerino, coreografo e direttore del ballo nero statunitense (Rogers, Texas, 1931-New York 1989). Compì studi di danza moderna, danza classica e arte drammatica. Succeduto, alla morte del suo maestro Lester Horton (1953), nella direzione artistica dei Lester Horton Dancers, fondò nel 1959 una sua compagnia, l'Ailey Alvin American Dance Theatre, per la quale ha profuso nel tempo un'intensa attività di coreografo producendo opere spesso ispirate alla tematica negra e al jazz e caratterizzate da un vigoroso impegno sociale. Con Revelations (1960), ideata su musiche popolari e suo capolavoro, si ricordano le coreografie di Blues Suite (1958), Feast of Ashes (1962; Festa delle Ceneri, dalla Casa di Bernarda Alba di García Lorca), Ariadne (1965; Arianna), Riedaiglia (premio Italia 1967), The River (1970; su musica di Duke Ellington, con il quale ha mantenuto per lungo tempo un proficuo rapporto di collaborazione), Cry (1971) e Night Creature (1975). Considerato uno dei maggiori talenti della modern dance americana, Ailey ha svolto anche attività cinematografica (Carmen Jones, 1954) e teatrale (i musicals House of Flowers, 1954, e Jamaica, 1957).