Adorno, Luisa

pseudonimo della scrittrice italiana Mila Curradi (Pisa 1921). È stata collaboratrice del settimanale politico-culturale Il Mondo di Pannunzio e della rivista Paragone. Nei suoi romanzi, caratterizzati da una sottile vena ironica, ha disegnato i personaggi e le situazioni con uno stile lineare, descrivendone sia la vita delle famiglie borghesi, sia le evoluzioni della realtà politica italiana. Dopo il fortunato L’ultima provincia (1962), ha pubblicato Le dorate stanze (1985), Arco di luminara (premio Viareggio nel 1990), La libertà ha un cappello a cilindro (1993), Come a un ballo in maschera (1995) e Sebben che siamo donne…(1999), la cui protagonista, secondo alcuni critici, è un personaggio autobiografico. È stata isignita nel 2000 dell'onoreficenza per l'impegno letterario dal Presidente della Repubblica. In Foglia d'acero (2001) la Adorno ha raccontato la vicenda di un suo avo emigrato prima in Inghilterra e poi in Estremo Oriente. Nel 2008 ha pubblicato Tutti qui con me, un'autobiografia in cui ritrae personaggi e luoghi della sua esistenza.