Acquafrédda
Indicecomune in provincia di Brescia (33 km), 55 m s.m., 9,25 km², 1409 ab. (acquafreddesi), patrono: san Biagio (3 febbraio).
Centro della bassa pianura bresciana, posto alla sinistra del fiume Chiese. Antico centro fortificato, viene citato in documenti del sec. XII. Nel sec. XIV fu possesso dei Gonzaga, poi dei Visconti, mentre in quello successivo fu sotto il dominio della Repubblica di Venezia. Fu sotto la giurisdizione dei Calabria, che mantennero il feudo fino al Settecento con un ramo minore della famiglia, i De Rosa.§ La parrocchiale di San Bernardino, eretta nel 1743-49 su un edificio cinquecentesco, custodisce dipinti risalenti ai sec. XVI-XVII-XVIII e nel presbiterio un'Assunta del pittore manierista Gerolamo Muziano (1528-1592), nativo del luogo. La chiesa di San Biagio, ricostruita in forme neoclassiche nel 1824, custodisce una statua lignea quattrocentesca della Madonna. Il borgo conserva inoltre consistenti resti delle mura quattrocentesche.§ Nell'economia prevale l'industria, attiva soprattutto nei settori tessile e dell'abbigliamento, con numerose aziende specializzate nella produzione di calze e collant e nel comparto calzaturiero. L'agricoltura produce cereali e foraggi per l'allevamento bovino.