ALGOL
sigla dell'inglese Algorithmic Language. In informatica, linguaggio di programmazione nato agli inizi degli anni Sessanta del sec. XX, per la scrittura di algoritmi e la loro esecuzione su un calcolatore. L'ALGOL, sviluppato da una commissione di esperti informatici, fu il primo linguaggio di programmazione a essere basato su una sintassi formalmente definita, espressa attraverso regole scritte nella cosiddetta Backus-Naur Form. Alcune parti della definizione del linguaggio però non sono esprimibili mediante questa sintassi, specialmente quelle relative ai vincoli sull'utilizzo di variabili e funzioni di un determinato tipo. Per esempio l'istruzione di assegnamento a:=3+5 è corretta solo se la variabile "a" è stata dichiarata di tipo intero; analogamente b:=f(4) è corretta solo se la funzione "f" ammette un argomento di tipo intero e produce un valore dello stesso tipo dichiarato per la variabile "b". Questi tipi di vincoli, definiti semantici, sono espressi attraverso frasi nel linguaggio naturale, evitando ambiguità. Sulla base della specifica ufficiale del linguaggio, è stato quindi realizzato il programma compilatore, l'ALGOL compiler. Esso è in grado di analizzare una qualsiasi sequenza di caratteri, stabilire se essa costituisce un programma ALGOL corretto, secondo le caratteristiche sia sintattiche sia semantiche e, in caso affermativo, produrre una traduzione in termini di istruzioni di un linguaggio direttamente eseguibile da un elaboratore, tipicamente il linguaggio macchina o il linguaggio assembler. L'ALGOL non ha avuto particolare diffusione ma ha fornito il modello per la definizione dei principali linguaggi di programmazione di tipo imperativo, quali il Pascal e il C.