5G

Sigla con cui nell’ambito della telefonia mobile si indicano le tecnologie e gli standard di quinta generazione. Ereditano gli standard della quarta generazione (4G) e forniscono potenzialità enormi per lo sviluppo di servizi ai cittadini e alle imprese, rendendo gli attuali sistemi di comunicazione estremamente più efficienti, non solo in termini di velocità delle connessioni, ma più in generale in termini di affidabilità, continuità, sicurezza e qualità dei servizi, con particolari benefici per i sistemi IOT (Internet Of Things) e Smart City. Rispetto al 4G, la tecnologia 5G offre una velocità di trasmissione dei dati fino a 100 volte superiore, una latenza, cioè l’intervallo tra l’invio del segnale e la sua ricezione, da 30 a 50 volte inferiore, e una densità, cioè il numero di utenti connessi per metro quadrato, 1000 volte superiore all’attuale senza perdite significative di velocità. In Italia il Ministero dello sviluppo economico ha attivato nel 2017 cinque progetti sperimentali (a Milano, Prato, L’Aquila, Bari e Matera) e nel 2018 ha lanciato il bando per l'assegnazione delle frequenze sul territorio nazionale. In attuazione della delibera del CIPE n. 61/2018, il Ministero ha approvato, con DM 26 marzo 2019, il Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G. La realizzazione delle reti 5G negli Stati Uniti d‘America e nel Regno Unito è stata oggetto di una forte contrapposizione geopolitica con la Cina in merito alla fornitura delle infrastrutture: dal 2020 per motivi di cybersicurezza Washington e Londra hanno di fatto bandito dal loro territorio le apparecchiature cinesi del marchio Huawei.