ʽAlī ibn Muḥammad ibn ʽAlī Ṭahir
Redazione De Agostini
ceramista e calligrafo persiano (Kāshān, seconda metà sec. XIII). Appartenne a una celebre famiglia di ceramisti, specializzata nella produzione di mattonelle quadrangolari (dette hāshī) a croce o a stella, dipinte a lustro e impiegate nella decorazione architettonica e dei miḥrāb. Sono di ʽAlī ibn Muḥammad ibn ʽAlī Ṭahir le decorazioni nei miḥrāb di Qom (1264, ora a Berlino, Staatliche Museen), di Varāmin (1265, ora a New York, Collezione Kevorkian) e di Mashhad, per i quali eseguì anche gli elegantissimi fregi epigrafici.