Imari, porcellana di-
tipo di porcellana giapponese prodotta ad Arita (penisola di Hizen), che prende il nome dal porto di Imari da cui veniva esportata in Olanda. Il prestigio di queste porcellane si affermò nel corso del sec. XVII, grazie al contributo di maestranze coreane e all'impulso dato dal ceramista giapponese Sakaida Kakiemon, i cui modelli noti col suo nome furono conosciuti in Europa nel Settecento. Tipica delle porcellane di Imari è la decorazione “a broccato” (largamente imitata dai Cinesi), con motivi ispirati ai disegni per tessuti e con predominio del blu sottovernice e del rosso cupo sopra. Prodotte fino al sec. XIX, queste porcellane sono state in seguito oggetto di studio da parte di artisti e artigiani interessati al ripristino della gloriosa tradizione. Bellissime porcellane di questo tipo sono state fabbricate nel sec. XX dal ceramista Imaemon Imaizumi, discendente da un'antica famiglia di ceramisti di Arita.