ġazi
Redazione De Agostini
termine arabo (chi compie una scorreria o scende in campo contro gli infedeli). Titolo concesso nel mondo islamico a guerrieri o capi che si sono distinti combattendo i non musulmani. Fu attribuito, per esempio, a Muṣṭafā Kemāl dopo le sue vittorie contro i Greci in Anatolia (1919-22).