Čapek-Chod, Karel Matej
scrittore e giornalista ceco (Domažlice 1860-Praga 1927). Buon conoscitore dei diversi ceti sociali, straordinario osservatore e narratore, inventore di intrecci, dotato di senso del grottesco, fece valere queste qualità nelle sue numerose novelle e nei romanzi naturalistici. Tra le sue opere (che ebbero grande successo anche in riduzioni cinematografiche) spiccano: Kaspar Lén il vendicatore (1908), scontro di un uomo con un destino spietato e storia di un crimine; Antonìn Vondrejc (1918) e Vilém Rozkoč (1923), quadro efficace della vita della bohème artistica; La turbina (1916), ambientata nel mondo degli imprenditori, e Gli Jindra (1921), dove un conflitto tragico si sviluppa in un ambiente scientifico, mentre Řešany (1927) è una satira della vita in provincia.