àutobus

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Lessico

(anche autobùs), sm. inv. [da auto-+(omni)bus, sul modello del francese autobus]. Autoveicolo per il trasporto collettivo di persone su percorsi urbani e interurbani (in quest'ultimo caso si preferiscono i termini pullman, autocorriera, autopullman e, talvolta, torpedone). In senso fig.: perdere l'autobus, arrivare in ritardo, mancare un'occasione.

Tecnica

Gli autobus derivano la struttura di base dagli autocarri, dei quali conservano il complesso meccanico mentre il telaio è generalmente costituito da una struttura a traliccio che in genere viene integrata dalla stessa carrozzeria. Sono dotati di motore Diesel del tipo usato per i camion, ad aspirazione naturale o turbocompresso, disposto sotto il pavimento della vettura in posizione centrale (autobus urbani e interurbani), oppure a sbalzo nella parte posteriore (pullman). Il cambio di velocità può essere di tipo manuale, oppure automatico; il primo, in uso soprattutto sugli autobus extraurbani, è a ingranaggi con giunto idraulico che sostituisce la frizione che sarebbe soggetta a forte usura dato il peso del veicolo e i continui cambi di marcia. Il secondo, molto diffuso negli autobus per servizio urbano, è di tipo idraulico (sistema pompa-turbina a olio circolante in circuito chiuso) a due o tre posizioni e funziona automaticamente, facilitando così il lavoro del guidatore che deve azionare solo l'acceleratore e il freno. I dispositivi di sterzatura, l'impianto frenante e le sospensioni adottano soluzioni tecniche d'avanguardia. Lo sterzo è servoassistito da un impianto di idroguida con pompa trascinata dal motore e funziona a 100 atm ca.; le sospensioni sono pneumatiche su 4, 6 od 8 campane in gomma entro le quali è mantenuta aria a 7 atm ca.; l'impianto frenante è di tipo pneumatico servoassistito e il freno di stazionamento è a molloni e si rilascia appena i serbatoi del sistema pneumatico di frenatura di servizio sono in pressione. Progressiva diffusione hanno anche dispositivi frenanti a correnti indotte, soprattutto negli esercizi dove si hanno lunghi tratti in discesa. Il veicolo, che può essere singolo a due assi (lunghezza massima. 12 m) oppure articolato (normalmente 2+2 assi), ha la carrozzeria studiata per consentire la migliore utilizzazione dello spazio interno e, nel caso degli autobus interurbani, il massimo comfort. È costruita in modo da poter ospitare da 10 (microbus, pullmino) a 70 posti a sedere, più un certo numero di persone in piedi. Negli autobus urbani il numero dei posti a sedere è ridotto, per consentire il trasporto di un maggior numero di passeggeri in piedi; alcuni tipi di autobus urbani sono a due piani; "Per lo spaccato di autobus urbano a due piani vedi il lemma del 3° volume." autobus articolati sono impiegati per il servizio suburbano. I pullman, a differenza degli autobus urbani, non prevedono di norma posti in piedi; sono dotati di poltroncine con poggiatesta, talora con sedile e schienale a inclinazione regolabile. I più moderni autobus che fanno servizio su percorsi di lunga distanza sono dotati anche di aria condizionata, radio, televisione, servizi igienici, bar.

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