Òssimo
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comune in provincia di Brescia (73 km), 869 m s.m., 14,83 km², 1434 ab. (ossimesi), patrono: santi Gervasio e Protasio (19 giugno) e santi Cosma e Damiano (26 settembre).
Centro esteso nella media Valcamonica; sede comunale è Ossimo Superiore. Fu feudo dei vescovi di Brescia, che lo concessero ai Fostinoni. All'inizio del sec. XV appartenne per un breve periodo ai Federici, quindi ai signori di Lozio. Seguì le vicende storiche della valle, passando nel 1428 alla Repubblica di Venezia, nel cui ambito rimase fino al 1797.§ La parrocchiale di Ossimo Superiore, dedicata ai Santi Gervasio e Protasio, venne eretta prima del 1607, mentre quella di Ossimo Inferiore, dedicata ai Santi Cosma e Damiano, è frutto di una ricostruzione del 1730, rimaneggiata agli inizi del sec. XX.§ Accanto alle tradizionali attività silvo-pastorali (agricoltura montana, allevamento e raccolta delle castagne) è presente l'industria delle costruzioni. Qualche rilevanza ha il turismo.