Òrta San Giùlio

comune in provincia di Novara (45 km), 294 m s.m., 6,81 km², 1119 ab. (ortesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto) e san Giulio (31 gennaio).

Centro posto sulla sponda orientale del lago d'Orta. In età medievale la riviera di San Giulio d'Orta e di Gozzano divenne possesso dei vescovi novaresi; agli abitanti fu concesso, tuttavia, di associarsi in comunità e di inviare deputati al consiglio generale, con sede in Orta. Il dominio episcopale, incorporato come feudo ecclesiastico nel Ducato di Milano, durò (fatta eccezione per la breve parentesi dell'occupazione francese) fino al 1817, quando fu soppresso e anche la riviera d'Orta passò ai Savoia.§ Il paese conserva un aspetto pittoresco grazie alle caratteristiche abitazioni con loggette e alle viuzze tortuose. Il palazzo della Comunità (1582), con ampio porticato nella parte inferiore, sorge nella centrale piazza Mario Motta (aperta sul lago e alberata); dietro di esso è la chiesa di San Bernardino (sec. XV, rimaneggiata nei sec. XVII e XVIII). La parrocchiale dell'Assunta (sec. XV, ricostruita nel Settecento) conserva il portale dell'edificio originario e una tela di Giulio Cesare Procaccini; la facciata fu rifatta nel sec. XX su progetto di Carlo Nigra. In località Legro si trova il singolare Museo dei Muri Dipinti, dedicato al cinema e ai film ambientati nel territorio del lago d'Orta.§ Rinomata e frequentata località di villeggiatura, basa la sua economia sul turismo.§ In estate ha luogo l'Orta Opera Festival. Sul colle che sovrasta il borgo, immerso in un bosco di pini e faggi, sorge il santuario del Sacro Monte di Orta. Nella pittoresca isola di San Giulio, uno dei luoghi di maggiore richiamo del territorio cusiano, è la romanica basilica di San Giulio.