Òcre
Indicecomune in provincia di L'Aquila (13 km), 850 m s.m., 23,54 km², 1020 ab. (ocresi o ocrensi), patrono: san Panfilo (28 aprile).
Centro esteso nel settore SE della conca aquilana e compreso nel Parco Naturale Sirente-Velino; sede comunale è San Panfilo. Nell'alto Medioevo nel territorio sorse l'insediamento di Frustema. Dal sec. XII feudo dei conti Di Sangro, entrò nel Duecento a far parte del contado aquilano.§ Nel paese sono le rovine del monastero di Santo Spirito d'Ocre (sec. XIII), di cui fa parte la chiesa, con affreschi coevi. Grandiosi sono i resti del castello d'Ocre, di antichissima fondazione, abbattuto alla fine del sec. XIII e poi riedificato. Nei pressi è il convento di Sant'Angelo d'Ocre (1242, in seguito rimaneggiato), con piccolo chiostro del sec. XIII.§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, uva da vino, olive e foraggi) e sull'allevamento (bovini, ovini e suini).