Ìsola del Gran Sasso d'Itàlia

Indice

comune in provincia di Teramo (32 km), 415 m s.m., 83,69 km², 4883 ab. (isolani), patrono: san Massimo (prima domenica di maggio).

Centro situato nell'alta valle del Mavone (o Siciliana) ai piedi della parete più imponente del Gran Sasso d'Italia, il “Paretone”; è compreso nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Menzionato dal sec. XII, seguì le vicende della valle: nel 1120 fu dei Pagliara, poi (1340) degli Orsini e, nel 1526, dei Mendoza.§ Il paese conserva antiche abitazioni recanti incise massime latine. La parrocchiale di San Massimo ha un portale in stile gotico del 1420, opera di Matteo de Caprio. Nella cappelletta di San Sebastiano (trasformata in monumento ai Caduti), all'uscita del paese, sono affreschi quattrocenteschi di Andrea Delitio.§ L'economia, di tipo agricolo (cereali, patate e legumi), si basa anche sull'industria alimentare, assai fiorente. Meta di turismo religioso e base di partenza per ascensioni al gruppo del Gran Sasso (monti Prena, Infornace, Corno Grande e Corno Piccolo) ed escursioni al Parco Naturale del Cerreto, vede sviluppate le attività connesse al turismo.§ Nei dintorni la chiesa romanica di San Giovanni al Mavone o ad Insulam (sec. XII-XIII) presenta una facciata duecentesca e custodisce resti di affreschi del sec. XV. In località Fano a Corno è la chiesa di San Salvatore, di antiche origini, ricostruita nel sec. XVIII. Il santuario di San Gabriele dell'Addolorata (patrono d'Abruzzo), fondato nel 1215 da Francesco d'Assisi e ricostruito in stile neoclassico nel sec. XX dai padri passionisti, è una frequentata meta di pellegrinaggio e ospita il Museo Stauròs di Arte Sacra Contemporanea.

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