Ìncubo
Redazione De Agostini
personificazione delle forze caotiche del mondo notturno o del sonno, concepite come ostili e pericolose per l'ordinato mondo diurno o della veglia. Nella religione romana l'Incubo era personificato da un'entità autonoma o anche come un aspetto notturno del dio Fauno. Incubo approfittava del sonno per impadronirsi di un individuo che, in questa condizione di posseduto, era detto “succubo”. Nel caso di una donna, il rapporto di possessione si configurava come atto sessuale.