Évola, Giùlio Césare
(Julius), filosofo, storico delle religioni e pittore italiano (Roma 1898-1974). Negli anni seguenti alla prima guerra mondiale, dopo essersi avvicinato al futurismo, fu tra i primi rappresentanti del movimento dada italiano, al quale contribuì con quadri, poesie (poemetto La parola oscura del paesaggio interiore, 1920) e scritti teorici (Arte astratta, posizione teoretica, 1920). La ricerca storico-filosofica di Evola ha un'ispirazione fortemente antimoderna, che si esprime soprattutto in Rivolta contro il mondo moderno (1934), una delle sue opere maggiori. Uomo di vasta dottrina, studioso di religioni e mitologie, Evola è considerato un punto di riferimento del pensiero reazionario. Fra le sue opere: Fenomenologia dell'individuo assoluto (1930), La dottrina del risveglio (1942), Metafisica del sesso (1958).